Come iscriversi al registro delle opposizioni cellulare?

Aggiornato il 09/09/2025
di Alessandro Voci
In 30 sec.

Registro delle Opposizioni: a che serve e come iscriversi

  • Il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) è un servizio gratuito che permette di interrompere l’utilizzo dei propri dati personali e del numero di telefono per attività di telemarketing, bloccando di fatto le chiamate dai call center
  • Per effettuare l’iscrizione al Registro delle Opposizioni è possibile accedere al sito web ufficiale, chiamare un apposito numero di telefono oppure inviare il modulo via mail
  • Gli utenti possono verificare in pochi passi se il proprio numero è già iscritto al Registro delle Opposizioni
  • Tramite il sito dell'RPO è possibile segnalare illeciti e truffe legate al telemarketing

Ricevi continuamente chiamate promozionali di telemarketing? Ecco di seguito tutto quello che c'è da conoscere riguardo il nuovo Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) per il cellulare, attivo dal 27 luglio 2022: questo strumento promette di bloccare le chiamate in arrivo dai call center, revocando retroattivamente il consenso al trattamento dei dati personali.

Riuscire a evitare del tutto di fornire i nostri dati sensibili a ditte terze è molto difficile, almeno fino ad oggi. La conseguenza è che il nostro numero di telefono diventa il bersaglio di numerose proposte pubblicitarie di ogni genere. Tutto ciò, per fortuna, ha i giorni contati, grazie all'iscrizione al nuovo Registro pubblico delle opposizioni per il cellulare: vediamo cos'è, le novità, come iscriversi e tanto altro.

Cos’è il Registro pubblico delle opposizioni? Le novità per i cellulari

Il Registro pubblico delle opposizioni è un servizio gratuito istituito dallo Stato italiano per consentire ai cittadini di opporsi all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per finalità di marketing e promozione commerciale. Nato nel 2010 e aggiornato nel 2018, è stato ulteriormente esteso nel 2022 da un decreto del governo Draghi, che ha incluso finalmente anche i numeri di cellulare. Un ampliamento doveroso, considerando che oggi lo smartphone ha sostituito per molti il telefono fisso.

In teoria, il funzionamento è semplice: ci si iscrive gratuitamente e, da quel momento, gli operatori non possono più contattare il numero inserito nel Registro. L’iscrizione annulla anche tutti i consensi precedentemente forniti per fini pubblicitari, e può riguardare sia numeri fissi sia mobili, ma anche indirizzi postali. Secondo la normativa, qualunque persona fisica, giuridica, ente o associazione intestataria di un contratto telefonico può registrarsi, mentre viene definito “Operatore” qualsiasi soggetto che voglia svolgere attività promozionali via telefono o posta.

L’obiettivo è evidente: bloccare le chiamate e le lettere promozionali indesiderate. E per favorire la consultazione da parte delle aziende, il Registro prevede abbonamenti annuali, suddivisi in 14 fasce di sottoscrizione, che consentono un numero predefinito di verifiche. Se un operatore viola le regole, può essere punito con una sanzione amministrativa fino a 20 milioni di euro (o fino al 4% del fatturato mondiale annuo per le grandi imprese). Per chi è già stato sanzionato, i costi aumentano del 10%.

Ad oggi, oltre 29 milioni di numeri risultano iscritti. Ma, nonostante l’adesione massiccia, il Registro si è rivelato un mezzo fallimento. Secondo numerose segnalazioni ricevute dal Garante per la privacy, inchieste giornalistiche e indagini delle associazioni dei consumatori, molti iscritti continuano a ricevere chiamate pubblicitarie, spesso con la stessa frequenza di prima. In alcuni casi, le telefonate aumentano subito dopo l’iscrizione, un paradosso che ha minato la fiducia nello strumento.

Le cause dell’inefficacia sono molteplici:

  • Call center esteri: non soggetti alla normativa italiana, continuano a contattare numeri iscritti al registro senza conseguenze legali.
  • Numeri falsi o temporanei: usati per aggirare i controlli, rendono difficile risalire al mittente.
  • Consensi impliciti: spesso l’utente autorizza inconsapevolmente il trattamento dei dati per fini promozionali, ad esempio accettando condizioni d’uso generiche.
  • Consensi successivi all’iscrizione: se l’utente concede un nuovo consenso dopo l’iscrizione, anche solo per un servizio online, quel consenso prevale, rendendo nuovamente legittime le chiamate.

Al momento il Registro pubblico delle opposizioni, pur nato con le migliori intenzioni, non ha garantito una reale protezione contro il telemarketing selvaggio. Senza controlli più severi, sanzioni realmente dissuasive e una gestione più trasparente dei consensi, l’iscrizione rischia di restare un gesto simbolico, più che una vera difesa contro le intrusioni pubblicitarie. Vediamo, comunque, cosa fare per iscriversi.

Nuovo registro delle opposizioni per i cellulari: come iscriversi?

Per iscriversi al registro delle opposizioni esistono 3 diverse modalità per l’iscrizione al Registro con il proprio numero cellulare o fisso:

  1. registrazione tramite sito web
  2. registrazione tramite numero verde
  3. registrazione tramite email

Vediamo ciascuna modalità in dettaglio:

  • La registrazione tramite sito web è la modalità in assoluto più semplice e veloce. È infatti sufficiente utilizzare il proprio browser per visitare il sito https://registrodelleopposizioni.it/ ed andare poi nella sezione Per il cittadino cliccando sul tasto Entra. A questo punto è necessario scegliere l’opzione Iscriviti ed effettuare l’accesso. Per velocizzare al massimo la procedura, l’accesso può avvenire tramite SPID. In alternativa, è possibile completare l’iscrizione senza autenticazione SPID, cliccando su SENZA AUTENTICAZIONE > Entra senza autenticazione. L’iscrizione online al registro viene completata andando ad inserire tutti i dati richiesti per il numero telefonico da aggiungere a RPO.
  • Oltre al sito web, ci si può iscrivere al Registro pubblico delle opposizioni anche chiamando il numero verde 800 957 766 (per chi chiama da fisso) oppure allo 06 429 86411 (per chi chiama da mobile) e seguendo la procedura in automatico, con la dettatura di alcuni dati personali come il codice fiscale o la partita IVA. In questo caso, però, la procedura va ripetuta per ogni numero che si vuole iscrivere, a differenza del sito web che consente di fare tutto in una volta. Se ci sono delle difficoltà è possibile richiedere l’assistenza di un operatore umano, disponibile però solo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Modulo registro delle opposizioni  Scarica       
  • per poi stamparlo, compilarlo e scansionarlo, e infine inviarlo all’indirizzo di posta elettronica iscrizione@registrodelleopposizioni.it. Il modulo può anche essere compilato ed inviato direttamente dal sito del RPO

Tramite l’area Per il Cittadino del sito registrodelleopposizioni.it è possibile gestire la propria iscrizione, verificare quali sono i numeri iscritti e, eventualmente, aggiungerne altri.

Quanto costa l'iscrizione al registro delle opposizioni?

L’iscrizione al Registro pubblico per le opposizioni è completamente gratuita e non viene richiesto all’utente alcun tipo di pagamento, sia nel caso di telefonate ricevute al fisso che in quelle ricevute al cellulare. 

Come fare per non ricevere più telefonate pubblicitarie moleste?

Una volta inviata la richiesta tramite una delle modalità elencate qui sopra, le chiamate di telemarketing molesto verso il proprio cellulare saranno bloccate entro 15 giorni dall'iscrizionese dovessero permanere nonostante tutto ci si può rivolgere al Garante per la protezione dei dati personali effettuando una segnalazione o un reclamo - per tutte le istruzioni consigliamo di andare all'indirizzo www.garanteprivacy.it/home/diritti/come-agire-per-tutelare-i-tuoi-dati-personali - o all'Autorità giudiziaria.

È comunque da ricordare che è buona regola controllare con attenzione, quando ci si iscrive a qualsiasi genere di servizio soprattutto sul web ma non solo, di quali nostri dati stiamo acconsentendo alla divulgazione: non tutte le “spunte” del contratto sono infatti obbligatorie, ed è meglio perdere qualche minuto per controllare ed evitare di dare il consenso della cessione dei propri dati a terzi per il telemarketing.

Il mancato rispetto del Registro delle Opposizioni da parte degli operatori del settore prevede sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro oppure fino al 4% del fatturato mondiale annuo registrato nell’esercizio precedente (si applica la sanzione più elevata).

Come faccio a sapere se si è iscritti al registro delle opposizioni?

Per verificare l’iscrizione al registro delle opposizioni è possibile accedere al sito ufficiale, utilizzato per l’iscrizione tramite procedura online, e seguire il percorso Per il cittadino > Entra > Gestisci iscrizione (per effettuare l’accesso è possibile utilizzare il proprio SPID). In alternativa, si può chiamare al numero 800 957 766 in caso di utenze fisse o il numero 06 42986411 in caso di cellulari e seguire le istruzioni.  

Difendersi dalle truffe telefoniche con il Registro delle Opposizioni per il cellulare

Il Registro delle Opposizioni rappresenta un importante strumento per prevenire le truffe telefoniche, in particolare quelle legate all’attivazione di contratti non richiesti per le forniture luce e gas. Tali contratti, per il completamento dell’attivazione, richiedono poche informazioni (i dati anagrafici dell’intestatario del contratto ed i dati della fornitura, in particolare i codici POD/PDR identificativi della fornitura).

Sfruttando i canali telefonici, quindi, potenziali truffatori, o comunque venditori disonesti, hanno la possibilità di reperire le informazioni dell’utente e spingendolo con l’inganno all’attivazione di un contratto non richiesto. C’è anche la cosiddetta “truffa del sì” che prevede la registrazione dell’audio dell’utente e la successiva estrapolazione di parole o locuzioni specifiche che andranno poi rimontate ad arte per simulare l’accettazione di un contratto via telefono.

Le truffe che sfruttano i canali telefonici possono anche essere molto più semplici. Un venditore, infatti, potrebbe spingere l’utente ad accettare l’attivazione di un’offerta presentando condizioni contrattuali false o solo parzialmente corrette. In questo caso, si tratta di un vero e proprio raggiro che porta all’attivazione di un contratto differente da quello proposto.

Per difendersi dalle truffe, imparare a identificarle in anticipo e bloccarle del tutto, SOStariffe.it ha realizzato un decalogo sulle truffe luce e gas telefoniche più comuni che può aiutare l’utente a proteggersi contro diverse tipologie di truffe. Ricorrendo alle informazioni del decalogo e al Registro delle Opposizioni, che blocca le chiamate non richieste a scopo commerciale, quindi, c’è la possibilità di massimizzare le difese contro i tentativi di truffa via telefono.

Da notare, inoltre, che il Garante per la protezione dei dati personali ha messo a disposizione un servizio che consente ai consumatori di segnalare illeciti e chiamate di telemarketing desiderate. Anche in questo caso, per sfruttare il servizio, basta collegarsi al sito registrodelleopposizioni.it. Tra le varie categorie presenti nella barra in alto (in caso di accesso da desktop) è possibile individuare la sezione Segnala un illecito.

Una volta cliccato sul collegamento e raggiunta la sezione in questione, è possibile premere su Accedi al servizio. Il sistema indirizzerà l’utente a un modulo online in cui bisognerà inserire i dati del segnalante oltre che tutti i dati relativi all’illecito da segnalare. Naturalmente, i propri dati personali saranno al sicuro e saranno trattati nel rispetto di una precisa informativa consultabile direttamente dal link posizionato al di sotto del modulo da compilare. Il sistema sviluppato dal Garante consente, quindi, ai consumatori di ottenere uno strumento in più per difendersi dalle truffe telefoniche.

Segnalare un illecito e, quindi, una violazione della normativa legata al Registro delle opposizioni è fondamentale. In questo modo, infatti, è possibile individuare i comportamenti scorretti da parte di aziende del settore che saranno poi sanzionate dall’Autorità. Il meccanismo sviluppato dal Garante della Privacy è pensato per aiutare gli utenti a far valere i propri diritti. È possibile segnalare:

  • chiamate indesiderate ricevute da operatori umani
  • chiamate indesiderate ricevute da voci registrate
  • chiamate “mute” in cui la line viene interrotta alla risposta dell’utente

L’invio del modulo per la segnalazione di un illecito può avvenire anche senza autenticazione.

Altri metodi per bloccare un numero

Oltre al Registro pubblico delle opposizioni, ci sono altri modi per bloccare un numero “molesto”: sia gli smartphone con sistema iOS che quelli Android, infatti dispongono di una particolare lista di numeri bloccati, e quando si è sicuri che un numero da cui si riceve una chiamata è utilizzato solo per il telemarketing lo si può bloccare direttamente dal registro delle telefonate ricevute. In questo modo, se arriveranno nuove telefonate da quel numero non ce ne accorgeremo nemmeno, perché non verranno inoltrate al nostro telefono.

Per bloccare le chiamate indesiderate con Android è possibile utilizzare l’app Telefono Google, spesso pre-installata sullo smartphone (ma comunque scaricabile dal Play Store). Da quest’app, bisogna andare in Recenti per individuare il numero da bloccare e poi premerci sopra e tenere premuto, selezionando successivamente Blocca/Segnala come spam. Da Impostazioni > Numeri bloccati è possibile monitorare i numeri bloccati. Sempre dalle Impostazioni è possibile andare in ID chiamante e spam e attivare poi il sistema di protezione chiamato Filtro antispam per le chiamate.

Chi ha un iPhone, invece, può usare l’app Telefono e andare poi in Recenti. Una volta individuato il numero da bloccare bisogna premere sul tasto i e poi su Blocca contatto. Sia su Android che su iPhone è possibile utilizzare app di terze parti, da scaricare dallo store del telefono, per bloccare le chiamate indesiderate in arrivo. L’app più nota in questo caso è TrueCaller.

Risorse utili

Domande correlate

Quando sarà attivo il Registro delle Opposizioni cellulari?

Il nuovo Registro pubblico delle Opposizioni per il cellulare è già attivo dal 27 Luglio 2022.

Quanto dura l'iscrizione al Registro delle Opposizioni?

L'iscrizione al Registro delle Opposizioni termina al cambiare dell'intestatario del contratto di telefonia mobile o alla cessazione dell'utenza. La cancellazione è automatica e l'aggiornamento del registro avviene periodicamente ogni 10 giorni.

Perché i call center continuano a chiamare nonostante il registro delle opposizioni?

Le chiamate possono continuare perché molti call center operano all’estero, fuori dalla giurisdizione italiana, oppure usano numeri falsificati (spoofing) difficili da bloccare. Alcuni operatori di telemarketing potrebbero non aggiornare tempestivamente le liste del Registro, mentre consensi dati dopo l’iscrizione autorizzano nuove chiamate. Inoltre, dal 19 agosto 2025 gli operatori telefonici italiani hanno iniziato ad attivare filtri obbligatori AGCOM per bloccare chiamate da numeri contraffatti, ma questi filtri stanno ancora entrando a regime. Per questo motivo l’iscrizione al Registro rimane fondamentale ma va integrata con altri strumenti di difesa, come il blocco manuale dei numeri e la segnalazione di illeciti.