Quando chiude il servizio elettrico nazionale? Cosa succederà e cosa fare
In 30 sec
- la chiusura del SEN coinciderà con la fine del regime di Maggior Tutela per l'energia elettrica;
- la scadenza del Mercato Tutelato luce è fissata per il 1° luglio 2024 con una proroga prevista per i soli clienti vulnerabili;
- i clienti domestici ancora in Tutela possono già attivare una delle offerte luce del Mercato Libero
Il Servizio Elettrico Nazionale chiude, ma che significa? Scopriamo insieme quando, perché e le conseguenze per gli utenti che non sono ancora passati al Mercato Libero.
Chiusura Servizio Elettrico Nazionale (SEN)
Nome |
Servizio Elettrico Nazionale (SEN) |
Funzioni |
Fornitore di energia elettrica del mercato di Maggior Tutela |
Scadenza |
Luglio 2024 |
Clienti |
Famiglie e imprese con forniture in bassa tensione con potenza fino a 15 kW; |
Opzioni dopo la chiusura |
contratto con un fornitore del Mercato Libero entrata nel Servizio a Tutele Graduali |
Quando termina il Servizio Elettrico Nazionale?
La scadenza ufficiale del regime di Maggior Tutela per i clienti domestici non vulnerabili è fissata per il 1° luglio 2024. I clienti domestici che non sceglieranno un nuovo fornitore del Mercato Libero passeranno al Servizio a Tutele Graduali con un nuovo fornitore assegnato da ARERA a seguito di procedure concorsuali. La durata di tale servizio è di 3 anni. È sempre possibile passare al Mercato Libero.
Il servizio di Maggior Tutela e, quindi, l’attività di Servizio Elettrico Nazionale continuerà per i clienti vulnerabili.
In tale definizione rientrano i clienti che:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate e ricevono il Bonus Luce e/o il Bonus Gas per disagio economico
- versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92
- hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- hanno un'utenza in un'isola minore non interconnessa
- hanno un'età superiore ai 75 anni
Si può evitare la chiusura del Servizio Elettrico Nazionale?
No, i clienti domestici non vulnerabili dovranno lasciare Servizio Elettrico Nazionale per via della fine del regime di Maggior Tutela. Non sono previste proroghe di alcun tipo.
Perché il servizio elettrico nazionale chiude?
La chiusura del Servizio Elettrico Nazionale avviene per completare la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, ed è una conseguenza della fine del Mercato Tutelato.
Il SEN aveva infatti il compito di operare soltanto per offrire il servizio di maggior tutela per clienti domestici e imprese nelle zone previste. Il passaggio integrale al mercato libero consentirà a tutti di scegliere liberamente il proprio fornitore e di avvantaggiarsi dei costi inferiori dovuti alla concorrenza tra le diverse aziende.
Attualmente, la maggior parte dei clienti domestici ha già scelto il Mercato Libero. Secondo gli ultimi dati di ARERA, raccolti nella Relazione Annuale pubblicata dall’Autorità a luglio 2023, ben il 69,3% dei clienti domestici ha già scelto una delle tariffe del Mercato Libero. I clienti ancora in regime in Maggior Tutela sono, quindi, circa un terzo del totale. Il dato in questione è aggiornato a fine marzo 2023.
Cosa succede se resto con Servizio Elettrico Nazionale?
Con la fine della Maggior Tutela, i clienti di Servizio Elettrico Nazionale che non avranno scelto un fornitore del Mercato Libero passeranno al Servizio a Tutele Graduali con un fornitore assegnato direttamente da ARERA.
Tale servizio rappresenta un regime transitorio che consente ai clienti di scegliere il fornitore del Mercato Libero.
Cos'è il Servizio di Salvaguardia?
Si tratta di un servizio di fornitura gestito da Acquirente Unico e riservato ai clienti che, non avendo diritto al servizio di Maggior Tutela, si ritrovano senza un fornitore del Mercato Libero (ad esempio per il fallimento dell’azienda con cui era stato sottoscritto un contratto di fornitura).
Tutela Simile vs Tutele Graduali
Tutele Graduali è il regime che sostituisce quello a maggior tutela dell'energia elettrica e che ha la funzione di accompagnare gli utenti, domestici e non, verso il mercato libero.
È attivo da aprile 2023 per le aziende e da luglio 2024 anche per i clienti domestici che non rientrano nella categoria degli utenti vulnerabili.
Passare al Mercato Libero conviene?
Passare al Mercato Libero può essere conveniente purché tu scelga di attivare una tariffa energia elettrica su misura per il tuo fabbisogno energetico. Non esiste, infatti, un’offerta più vantaggiosa in assoluto. Il risparmio in bolletta passa sempre dalla valutazione attenta dei tuoi consumi e dalla scelta di offerte luce che siano quanto più in linea con le esigenze della tua famiglia.
Per scegliere le offerte luce più convenienti del Mercato Libero, valuta:
- il costo kWh delle offerte proposte dai gestori energetici (si tratta del costo unitario della materia prima);
- l'opzione di scelta tra offerte a prezzo fisso o indicizzato;
- la presenza di bonus o sconti in bolletta garantiti dalla tariffa dual fuel (cioè attivazione della fornitura combinata di luce e gas con la stessa compagnia energetica);
- la possibilità di contare su forme di pagamento innovative, come la ricarica con conguaglio.
Ecco qui sotto alcune delle offerte più convenienti tra quelle proposte dai partner di SOStariffe.it a maggio 2024 per una "famiglia tipo" che abbia un consumo annuo di 2.700 kWh.
Operatore |
Wekiwi |
Acea |
Octopus Energy |
Nome offerta |
Energia alla Fonte |
Sicura Luce (per i clienti in arrivo dalla Maggior Tutela) |
Octopus Fissa 12 Mesi |
Costo energia |
PUN + 0,013 €/kWh 9,17 €/mese |
0,1280 €/kWh 5,76 €/mese |
0,1178 €/kWh per 12 mesi 8 €/mese |
Spesa mensile |
60,29 €/mese |
61,01 €/mese |
61,11 €/mese |
Contatti del Servizio Elettrico Nazionale (SEN)
Questi i contatti SEN:
- Sito servizioelettriconazionale.it
- Numero verde 800 90 800 da fisso, dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22
- Numero 199 50 50 55 per chiamare dal cellulare, dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22
- Numero +39 02 30172011 per chiamate dall’estero, dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22 (da Campione d’Italia, 0 800 557 734)
- Numero 803 500 per segnalare guasti o chiedere informazioni su e-distribuzione (da Campione d’Italia, 0 800 836 741)